Una poesia dopo l’altra, una o due all’anno. Aspettando pazientemente l’emozione più forte, e le parole più vicine a quell’impulso a verbalizzare: il risultato è una raccolta di 27 poesie che con il titolo Accampamento spagnolo sono state da poco pubblicate dalle edizioni Ensemble di Roma. L’autore è Claudio Fabbri, 55 anni, di Fano. La sua lirica è colloquiale ed elegante, sa dosare le immagini, il verso é libero tuttavia rispetta con fedeltà e sensibilità musicale i ritmi imposti dalle emozioni. Un tessuto lessicale calibrato, vivace, a tratti ironico.

Si vive di ricordi, e si sopravvive ai ricordi. Quelli che ancora pungono, quelli dove la poesia può svolgere le sue evocazioni e riparazioni. Nelle poesie di Claudio Fabbri sono i gesti e le parole della quotidianità che innescano le memorie e dialogano con quello che ne resta.

“L’elenco del telefono lo hai chiesto

un sette aprile.

Riemergevamo,

sommozzatori attorno all’apneista

in risalita verso la luce

rosa di un bar, a Riccione.

L’elenco smangiato, quello

uguale alla tua furia”.

E’ la parte conclusiva della poesia XIII. Un’immagine magnifica, onirica e realistica, credo che resterà come emblema della poesia di Claudio Fabbri. Il libro presenta anche una acuta e dolorosa analisi del presente.

“Ecco questa mattina al quinto piano

del condominio c’era una guerra fitta:

odore di colazioni, un rumore affittuario,

un giornale.

Sopra, una foto del mondo sconosciuto:

Orinoco, grande vena nera

le regioni della mente attraversava.”

Fotogrammi staccati eppure contigui della stessa situazione esistenziale. Vicinanze e lontananze, sommerse da una luce meditabonda e lirica, che si accende con le parole più semplici per dirlo. Eppure ci vuole una notevole saggezza letteraria per equilibrare le sensazioni, i ricordi, le immagini e il linguaggio. Una saggezza non esibita, implicita, che tuttavia rivela una lunga fedeltà a quella voce interiore. Questo Accampamento spagnolo è il libro d’esordio di Claudio Fabbri e per ora il suo unico libro ma è un libro vero, di quelli che si possono e si dovrebbero amare e conservare.

 

[Claudio Fabbri, Accampamento spagnolo, Edizioni Ensemble, 2019. Euro 12]

 

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