Nell’intricata rete delle deità
un posto a parte merita Dioniso
fratello di Ermes e figlio di Zeus
che nientemeno lo crebbe e concepì
salvandolo dal ventre di Semele morta.
Come mitologia riporta
molto umano è Dioniso
che vita e morte in sé unisce
e nello stesso istante è vita e morte.
Solitamente notturno il dio del vino
e dell’ebbrezza che presta ai bevitori
appare allegro e nel contempo tragico
in turbinío di sensi e di nonsensi
reca loro miraggi di vergini ignude
e mentre tutto canta e tutto balla
il tempo delle ore si disperde
e tu non sai donde tua mente abita
e nulla più t’importa, nulla più.
[particolare di un quadro di Emilio Furlani: Alice]