Letture

Il canarino e la miniera di Gore Vidal

Siamo nel mezzo dell’estate e se uno consigliasse un libro di saggi letterari potrebbe facilmente irritare il lettore. Lo irriterebbe – al punto in cui siamo – anche nel profondo inverno. Se poi non fosse un libro nuovissimo, quella persona rischierebbe di fare la figura dello snob. Ma qui siamo anomali, e tutt’altro che snob, pensiamo che i libri buoni durino molto di più del loro passaggio nelle librerie. Per cui, se vi fosse sfuggito Il canarino e la miniera di Gore Vidal vi consiglierei di procurarvelo. E’ stato pubblicato da Fazi nel 2003. I saggi qui raccolti vanno dal 1956 al 2000, dunque rappresentano mezzo secolo di elaborazioni letterarie. Sembrerebbe una cosa noiosissima, invece la prosa di Vidal è di esemplare chiarezza, con un alto tasso polemico e un’ironia raffinata, verrebbe voglia di dargli il cinque. Sul postmoderno, ovviamente, c’è da ridere. Ma anche sulle vecchie teorie del romanzo, tipo “nouveau roman”, e quei nipotini che ancora oggi sopravvivono : romanzi scritti “da e per professori e utenti di college e campus … Romanzi accademici – ma non solo accademici – ridondanti di erudizione ingannevolmente raffinata” scrive Claudio Magris nella postfazione. Certo che nei confronti di questi Pynchon e compagnia Vidal si diverte parecchio (e diverte). Anche lui ha scritto romanzi classificabili come postmoderni (ma cosa vorrà dire poi), da Myra Breckinridge a Duluth, eppure mi sento di dire che sono diversi, perché nei suoi romanzi, in filigrana, ci vedi Swift, mentre negli altri avverti una scrittura narcisistica e compiaciuta. Ma l’ironia, l’ironia di Vidal è comunque incomparabile. Farete un viaggio nella letteratura americana da fine ottocento a oggi e poi una breve escursione in quella francese e italiana. Sono sicuro che saranno letture molto utili e sulle quali riflettere, pro o contro. Vidal smonta le etichette e gli “ismi”, guarda in faccia l’autore, cerca di capire se ha qualcosa da comunicare o fa solo della letteratura. Molto belle e penetranti le pagine dedicate a Italo Calvino.

Gore Vidal, Il canarino e la miniera, Saggi letterari 1956-2000, Fazi editore, 2003. Postfazione di Claudio Magris.

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